Presentazione CD Chakra del Maestro Rino Capitanata

Il CD Chakra nasce dalla collaborazione tra Rino Capitanata e l’Accademia di Naturopatia Ippocrate, con l’intento che possa essere una fonte di ispirazione per formatori e terapeuti e uno strumento alla portata di chiunque desideri fare un lavoro di riarmonizzazione per ritrovare una condizione di benessere. L’album è frutto dell’esperienza maturata in questi anni di insegnamento e durante i trattamenti olistici di riequilibrio energetico.

Intervista alla Dr.ssa Ilaria Battolla, direttrice e docente dell’Accademia di Naturopatia Ippocrate.

Domanda: Come nasce l’idea del nuovo album CHAKRA – Armonizzazione e attivazione?

Dr.ssa Ilaria Battolla: Il progetto “CHAKRA – Armonizzazione e attivazione” nasce dalla collaborazione tra il musicista Rino Capitanata e l’Accademia di Naturopatia Ippocrate di cui sono direttrice e docente. L’idea è scaturita dall’esperienza pratica; infatti, la musica di Capitanata viene utilizzata da sempre all’interno dell’Accademia durante le sedute naturopatiche ed i trattamenti olistici ai clienti specialmente nel riequilibrio energetico dei chakra. L’intento comune è quello di aiutare le persone a stare meglio con sé stesse e con gli altri, ad acquisire maggiore consapevolezza, a ritrovare il proprio equilibrio energetico e uno stato di benessere.

Domanda: Quali sono le caratteristiche dei Chakra in equilibrio?

Dr.ssa Ilaria Battolla: Forse è importante definire anzitutto che cosa sono i chakra.

Tutto è energia; noi abbiamo un corpo fisico e un corpo “sottile” o eterico, invisibile ai cinque sensi, in cui ci sono dei punti dove l’energia si concentra. Secondo le dottrine delle antiche medicine tradizionali, i chakra sono centri di energia; essi assorbono il “prana” o “qi”, che è la forza vitale dell’universo, lo distribuiscono nel corpo fisico e mettono in contatto quest’ultimo con il corpo eterico.
I chakra principali sono sette; sono posizionati sull’asse centrale del corpo e ognuno assolve a specifiche funzioni; influenza organi, ghiandole endocrine, emozioni e pensieri.
Qualsiasi blocco energetico può dare origine ad uno squilibrio fisico ed emotivo
Il nostro corpo è un insieme di vibrazioni e onde; se gli organi sono in equilibrio vibrano alla giusta frequenza, se sono in disequilibrio emettono una frequenza disturbata.
Il corpo si comporta come un diapason che, messo accanto ad un altro diapason, per il fenomeno della risonanza, si mette a vibrare alla stessa frequenza.

Vediamo ora i singoli chakra e le loro caratteristiche quando sono in equilibrio:

  • Il Primo chakra (Centro della radice), collegato all’elemento Terra e al colore rosso, permette di ricollegarsi alle nostre radici più profonde e di sentirci a casa, protetti e al sicuro
  • Il Secondo chakra (Plesso sacrale), collegato all’elemento Acqua e al colore arancione, permette di lasciarsi andare e di lasciar andare, di ritrovare la spontaneità, la consapevolezza del proprio corpo e la gioia di vivere
  • Il Terzo chakra (Plesso solare), collegato all’elemento Fuoco e al colore giallo, consente di entrare in contatto con il Sé profondo, di ritrovare la fiducia in sé stessi, di esprimere con gioia e leggerezza talenti e qualità superiori per procedere con determinazione e saggezza nella propria missione esistenziale.
  • Il Quarto chakra (Plesso cardiaco), collegato all’elemento Aria e al colore verde, permette di aprire il cuore, prendersi cura di sé amorevolmente, entrare in empatia con l’altro, accogliere e donare amore con generosità e umiltà, sentendosi in armonia con tutto il creato.
  • Il Quinto chakra (Plesso tiroideo), collegato all’elemento etere e al colore azzurro-blu, consente di entrare in contatto con la verità che è dentro di noi e di esprimerla in modo autentico, sereno e responsabile
  • Il Sesto chakra (Centro del comando), collegato all’elemento Luce e al colore viola-indaco, permette di aprire la mente, superare i limiti della visione duale della realtà e accedere alla saggezza universale
  • Il Settimo chakra (Centro della corona), collegato all’elemento pensiero e al colore viola-bianco, permette di riconnettersi alla fonte dell’Amore supremo, sentirsi partecipi di un universo amorevole in espansione, ritrovare la pace interiore e il senso della vita

Domanda: Qual è l’importanza della musica in questo progetto?

Dr.ssa Ilaria Battolla: La musica del CD Chakra è uno strumento a nostra disposizione per riallineare le nostre frequenze e ritrovare una condizione di equilibrio; essa è il tramite tra l’armonia della natura (macrocosmo) e quella dell’uomo (microcosmo) nella sua totalità di corpo, mente e spirito e concorre alla tendenza del corpo umano ad aderire all’ordine e all’equilibrio cosmico.
I brani scelti seguono l’accordatura a 432 Hz che è ispirata ai cicli di oscillazione della natura stessa e dell’universo; essa elimina tensioni e tossine, riduce stress e preoccupazioni. Lo stato di rilassamento favorisce la creatività, la memoria e l’intuito.

Ascoltandoli impariamo a risuonare e ad attrarre le stesse frequenze dell’amore universale che in questo modo si amplificano e armonizzano noi stessi e l’universo intero.
Le atmosfere ispirate ci accompagnano alla scoperta di luoghi interiori in cui possiamo entrare in contatto con la nostra parte più autentica, ritrovando vitalità, gioia di vivere, pace e benessere ed elevando la nostra consapevolezza.
L’intento di questo nuovo CD è di essere una fonte d’ispirazione utile ad operatori olistici e terapeuti nel loro lavoro di riequilibrio e di armonizzazione energetica e psico-fisica e uno strumento alla portata di chiunque desideri ritrovare una condizione di benessere.

Domanda: Con quale criterio sono stati scelti i brani  di Rino Capitanata?

Dr.ssa Ilaria Battolla: Il repertorio di questo artista, originale ed eclettico, è ampio e variegato, spazia fra i settori della musica ambient, wellness, naturalistica, sacrale, minimalista e permette al terapeuta di compiere la scelta più efficace per rispondere alle specifiche necessità del singolo individuo durante i trattamenti di riequilibrio energetico, di armonizzazione (Pranoterapia, Reiki, Tethahealing ecc..) e i vari tipi di massaggio (Bioenergetico, Ayurvedico, Tui Na, Californiano, Lomi Lomi ecc..).
I suoi brani sono un’inesauribile fonte d’ispirazione; i benefici riscontrati sui clienti in termini di rilassamento, di riequilibrio olistico e di benessere sono concreti e spesso sorprendenti.
La musica di Capitanata ha qualcosa di speciale e per questo si distingue nel vasto panorama dell’offerta commerciale della musica a 432 Hz, di cui lui è stato senza dubbio un pioniere.
I suoi brani parlano al nostro cuore e ad esso ci ricollegano, donandoci energie d’amore nuove e pure a cui possiamo attingere per riallinearci e rivitalizzarci.
Nel book dell’album sono chiarite le motivazioni della scelta di ciascun brano associato al chakra corrispondente.

Domanda: Come agiscono i suoni e le musiche per armonizzare i Chakra?

Rino Capitanata: Il Suono trasmette vibrazioni e particolari frequenze armoniche che agiscono direttamente sui chakra, risvegliando in essi specifici stati di coscienza.Il suono attiva l’intero spettro degli stati d’animo e dei sentimenti dei nostri chakra, buoni e cattivi, luminosi e oscuri, divini e mondani.

Se un Chakra è un po’ “scordato” e non vibra in armonia, esso può essere ri-accordato alla frequenza corretta, attraverso un processo di riequilibrio tramite vibrazioni armoniose.

È importante conoscere e prendere coscienza del proprio sistema dei chakra e sapere che abbiamo la capacità di bilanciare il flusso di energia vitale che scorre attraverso di essi. Se i chakra sono in equilibrio la qualità della nostra vita migliora; se l’energia scorre liberamente senza incontrare blocchi, ci sentiamo in buona salute e siamo felici.

Le musiche del CD “CHAKRA – Armonizzazione e attivazione” contengono speciali frequenze e armonie che allineano questi centri energetici sottili, aiutando l’energia vitale a scorrere fluida attraverso di essi e in tutto il corpo. In questo modo ritroviamo il nostro equilibrio; ci sentiamo rilassati e a nostro agio.

L’ascolto di questi brani crea un’atmosfera speciale e mistica che risveglia la coscienza e ci accompagna nell’affascinante esperienza di un viaggio dal primo al settimo Chakra. La consapevolezza della potente natura dei Chakra eleva la qualità della vita ed espande la coscienza della nostra esistenza umana.

Sono molto soddisfatto di aver collaborato con la Dr.ssa Ilaria Battolla e con tutto lo staff dell’Accademia di Naturopatia Ippocrate. La realizzazione di questo progetto è stata un’esperienza preziosa che porterò sempre con me ….

 

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Che il cibo sia la tua medicina.. Ippocrate

Durante il triennio nella nostra Accademia affrontiamo il tema della Nutrizione.
La Nutrizione è importantissima per il Naturopata, egli deve saper consigliare gli alimenti in base a vari paramentri, come l’aspetto energetico, e funzionale, senza cadere nel “prescrivere diete, grammature, calorie” di pertinenza del Medico e del Nutrizionista dal punto di vista deontologico.


Ippocrate infatti, 2.500 anni fa, sosteneva: “cura con i veleni ma guarisci con i cibi” e “che il cibo sia la tua Medicina”

L’’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente pubblicato il risultato di un sondaggio svolto sulle principali cause dell’alterazione della salute in tutto il mondo.

Il risultato sconcertante vede come responsabili di tutte le malattie per l’otto per cento l’acqua che beviamo, per il 22 per cento l’aria che respiriamo e per il 70 per cento il cibo che mangiamo!

Dovrebbe essere un dato che fa riflettere parecchio sul fatto che la nostra salute diventa sempre più cagionevole. Il cibo è di una complessità eccezionalmente elevata, che è inversamente proporzionale alla disarmante semplicità con cui, più volte al giorno, lo portiamo dentro di noi.

E’ un complesso sistema composto da migliaia di elementi, gran parte dei quali tuttora ignoti a livello scientifico. In aggiunta, il cibo può contenere additivi, residui di pesticidi, di farmaci usati nelle fattorie di produzione, d’inquinanti ambientali (come piombo e arsenico), di sostanze tossiche prodotte dalla cottura, di contaminanti microbici ed infine, di sostanze intenzionalmente introdotte (coloranti, conservanti, esaltatori del gusto).

Gli effetti di queste sostanze, singolarmente o in sinergia tra loro, sull’organismo umano sono ancora poco chiari, nonostante i continui studi di eminenti scienziati, ma sicuramente non sono positivi.

Tutti noi conosciamo l’importanza che riveste il nostro intestino in tutti i processi metabolici e quanto il suo corretto funzionamento sia una condizione basilare per una vita sana, equilibrata sia fisicamente che energeticamente.

Ma lo rispettiamo il nostro intestino?

Sempre Ippocrate allora affermava: “che il cibo sia la tua medicina, la tua medicina il cibo”.

La nutrizione è l’insieme di tutti i processi biologici che consentono, o che condizionano, la sopravvivenza, la crescita, lo sviluppo e l’integrità di un organismo vivente, sulla base della disponibilità di energia dei nutrienti del cibo ad esso più appropriato, considerate le sue caratteristiche genetiche evolutive.

Esiste un rapporto definito tra la costituzione fisica d’un animale ed il suo alimento preferito (food supply). L’alimento al quale un organismo è normalmente e costituzionalmente adatto è proprio l’alimento che servirà nel modo migliore i più elevati interessi biologici, fisiologici, psicologici ed energetici di quell’ organismo, sia esso animale o essere umano. Più l’uomo si allontana dalle norme che la Natura gli ha fornito, nelle sue abitudini alimentari, più la sua salute ed il suo equilibrio psicofisico ne risulteranno alterati. .

L’Antica Medicina Tradizionale Cinese si basa sulla teoria dei cinque elementi presenti in natura e, parlando dell’uomo, sulle cinque sostanze fondamentali che costituiscono il corpo umano e che si integrano, modulandosi e mediando tra loro, per il perfetto funzionamento dell’organismo. I costituenti della materia vivente sono determinati geneticamente secondo il sistema quinario (dei 5 elementi) e sono i fluidi corporei come il Sangue ed il Muco, ai quali si aggiungono le tre energie chiamate Jing (l’energia vitale originale), Shen (lo spirito) e Qi (energia utilizzabile). In particolare il Jing è la potenzialità energetica di ogni alimento ed entra a far parte dell’individuo che lo ha assunto, infondendo in esso l’energia vitale che gli deriva dalla terra, dall’acqua e dal sole che lo hanno fatto crescere. L’energia del cibo interagisce con l’energia individuale, modificandola. Cioè, tutto ciò che mangiamo non solo diventa il nostro corpo futuro ma modifica la nostra capacità di utilizzare l’energia disponibile.

Secondo la Medicina Cinese l’alimentazione ha una sola finalità che è quella di nutrire l’organismo ma possiede due potenzialità. La prima è quella di togliere la salute mentre la seconda è quella di ripristinarla. Su queste due potenzialità si fonda tutto il pensiero dietologico cinese.

Quindi in oriente pensano che la prima potenzialità, cioè il primo effetto che può avere l’ingestione del cibo nell’organismo, è quello di togliere la salute e quindi portare l’individuo verso la malattia. Nell’antica Cina il ruolo del medico non era quello di far guarire dalle malattie, come invece succede da noi in occidente; il suo compito era quello di fare prevenzione, di consigliare al cliente lo stile di vita, e quindi anche l’alimentazione appropriata, secondo le caratteristiche fisiche ereditarie ed energetiche di ogni individuo. Il medico quindi veniva pagato regolarmente come consulente della salute e nel momento in cui la persona si ammalava veniva subito sospeso lo stipendio al curatore perché non aveva dato i giusti consigli per mantenere la salute e quindi era intervenuta la malattia. Del resto la radice etimologica della parola “malattia” deriva dal verbo latino “agere” ed in questo caso “male agere” che possiamo tradurre in “atto fatto male” “mal atto” quindi “malato” e “malattia”. Ma chi ha agito male? Noi stessi! Noi abbiamo sbagliato qualcosa nel nostro stile di vita e quindi, avendo alterato la nostra omeostasi, abbiamo permesso il sopraggiungere della malattia.

La seconda potenzialità del cibo è, di conseguenza, quella di ripristinare la salute. In ogni caso e di qualunque malattia si tratti, il cibo giusto rappresenta la prima medicina, affiancata come aiuto dalle erbe officinali per velocizzare il processo di riparazione del danno subito. La corretta alimentazione, con le esatte caratteristiche non solo organolettiche del cibo ma con anche le giuste peculiarità energetiche, secondo ogni costituzione umana, è il primo passo per mantenere la salute.

Secondo la visione olistica propria del pensiero cinese, sia il corpo, che la psiche si nutrono della stessa energia e pertanto non c’è alcuna separazione tra malattie fisiche e malattie mentali. Sono entrambe frutto di squilibri energetici.

Qualunque azione terapeutica esercitata sul corpo influenza inevitabilmente anche la mente e viceversa; per questo la medicina cinese viene applicata nella cura di tutte le patologie sia somatiche che psichiatriche ed ogni volta che c’è un’alterazione energetica dell’equilibrio Yin-Yang, si devono scegliere gli alimenti adatti per contribuire al ripristino dell’armonia generale.

Vediamo più in dettaglio quali sono gli argomenti della Nutrizione Bioenergetica.

Abbiamo detto che il cibo non è composto solo di proteine o lipidi o idrati di carbonio e nemmeno possiamo classificarlo solamente secondo la propria capacità di sviluppare calorie. La Nutrizione Bioenergetica suddivide il cibo in categorie energetiche e la prima grande caratteristica di ogni cibo è la POLARITA’.

La POLARITÀ, cioè la possibilità di avere caratteristiche YIN oppure YANG in base a dove nasce l’alimento, in che clima si sviluppa, a che latitudine, se ha una forma allungata o tozza, se di dimensione grande o piccola, se cresce verso l’alto o allargandosi sul terreno o cresce sotto terra, se contiene molta acqua o è asciutta. In caso di animali si può parlare di Yin o Yang secondo l’elemento in cui vivono, in cielo, sulla terra o in acqua, se sono selvatici o addomesticati, se sono carnivori o erbivori, se sono grandi o piccoli e così via. Insomma tutte le caratteristiche visive che contraddistinguono la forma del cibo che introduciamo.

Poi c’è la NATURA del cibo (si intende la Natura Termica degli alimenti) che è la capacità di un alimento di agire sul dinamismo energetico dell’individuo o, detta all’occidentale, sul metabolismo organico e può essere FREDDA, FRESCA, NEUTRA, TIEPIDA e CALDA.

Il SAPORE è molto importante (assieme all’ODORE) e può essere Agro, Amaro, Dolce, Salato e Piccante; ai quali si aggiungono due sapori accessori come acre e insipido. Il sapore YANG ha la capacità di indurre l’energia a velocizzarsi, ad esteriorizzarsi ed a salire verso l’alto (azione centrifuga), quello YIN ha la capacità di indurre movimenti opposti: rallentamento, interiorizzazione, abbassamento (azione centripeta).

Il COLORE di un alimento stimola la loggia energetica ed i visceri od organi ad esso accoppiati.

L’AZIONE dei cibi è l’effetto materiale che questi producono nei vari apparati dell’organismo.

Il TROPISMO invece è la capacità di un alimento di fare in modo che le sue caratteristiche energetiche si dirigano verso un organo o un viscere e verso il basso o verso l’alto. Tropismo di un alimento vuol dire anche assimilare le caratteristiche dell’animale o del vegetale che si mangia.

La CONSISTENZA consiste nella compattezza (morbidezza o durezza) degli alimenti.

La TEMPERATURA del cibo può far dilatare o restringere i visceri.

La CONSERVAZIONE sotto sale o aceto o olio modifica la natura dei cibi quindi la loro azione, il loro colore, ecc…

La COZIONE in fine è la vera alchimia della trasformazione del cibo con la cottura e quindi la sua modifica a livello energetico.

Naturalmente l’argomento è molto più vasto e dettagliato ma la precedente catalogazione degli alimenti dovrebbe essere servita per capire quanto è complesso il sistema metabolico di assorbimento del cibo e quanto questo possa essere importante per la nostra salute.

Non si può nemmeno pensare di consigliare un regime alimentare depurativo o drenante o energizzante o un’alimentazione appropriata senza tener conto delle caratteristiche energetiche del cibo e senza conoscere la costituzione della persona che lo dovrà consumare e le sue reazioni personali con il suo vissuto e l’eventuale disturbo che lo assilla.

Non si può pensare di redigere un corretto protocollo alimentare o una dieta senza rispettare la caratteristica tipologica del soggetto ed il suo gruppo sanguigno. Un’alimentazione sbagliata può compromettere l’equilibrio omeostatico in una certa costituzione umana e può provocare l’insorgenza di complicazioni, dolori o patologie. Molti errori alimentari vengono commessi proprio quando le caratteristiche soggettive sono disarmoniche rispetto ai cibi che vengono assunti. Se un essere vivente si allontana dalle sue vere esigenze nutrizionali costituzionali perde la sua armonia con la natura e tenderà a sviluppare decadenza, malattia, degenerazione, ecc… È chiaro quindi che un argomento di tale importanza debba esser interpretato in modo “olistico”, studiando gli alimenti sotto tutti gli aspetti e secondo l’interpretazione che la Medicina Tradizionale Cinese attribuisce loro. E’ compito del terapeuta o personal trainer far si che la conoscenza della Nutrizione Bioenergetica possa essere usata come medicina, dosata e calibrata esattamente per quel dato individuo nel momento in cui maggiormente gli serve.

Studiare l’Aromaterapia

Da un punto di vista alchemico, l’Olio Essenziale rappresenta l’Essenza stessa della pianta che si muove all’esterno per
comunicare con il mondo. Per questo motivo gli OE hanno azione difensiva ma risuonano anche con l’essenza dell’essere umano. Durante il triennio i Docenti completeranno la formazione in Aromaterapia energetica trasversalmente alle altre materie, utilizzando la metodica della Medicina Tradizionale Cinese e gli aspetti alchemici dell’aromaterapia:

  • Le funzioni generali degli OE,
  • la loro composizione chimica e le modalità di combinazione e
    preparazione.
  • L’ applicazione sul sistema dei Canali della Medicina Cinese.
  • L’uso degli OE applicati sui punti agopuntura
  • Il trattamento dei vari quadri di disarmonia secondo la Medicina Cinese.
  • Il trattamento delle emozioni.
  • Aromaterapia classica e Bio-Cosmesi
  • Proprietà degli oli essenziali più comunemente usati
  • Le indicazioni. Principi attivi e rispettivi meccanismi di
    azione.
  • Le vie di somministrazione
  • Le controindicazioni.
  • I metodi di estrazione
  • Oli essenziali legati ai disturbi dei principali apparati
  • Sistema respiratorio Apparato locomotore
  • Sistema nervoso.
  • Oli essenziali legati allo stress
  • Limitazioni in gravidanza e pediatria
  • Formule per l’estetica

Studia con noi la Cristalloterapia

I cristalli e le pietre sono una delle più fantastiche espressioni della natura. Il loro utilizzo è sempre esistito tanto che se ne parla anche nell’antico testamento. Erano utilizzati dagli antichi sciamani e dai sommi sacerdoti che ne avevano capito le potenzialità e li utilizzavano come strumenti di potere. Ancora oggi infatti essi vengono utilizzati dalla tecnologia scientifica avanzata, nella chirurgia moderna, nei laser, nei computer.

La cristalloterapia non è una terapia vera e propria, ma una tecnica che ci aiuta a raggiungere nel modo più armonico e graduale possibile il benessere. Non sostituisce la medicina ufficiale ma la integra. E’ una tecnica di autoguarigione. Alla base di questa tecnica ci sono i cristalli che ci aiutano a trovare l’equilibrio e la consapevolezza del problema fisico o mentale.

Ne esistono di tutti i colori e forme, alcuni ci attraggono per la loro bellezza, altri per la loro carica energetica altri ancora perché ne abbiamo sentito parlare.

Le pietre sono composte da vari tipi di minerali e ogni singolo minerale possiede delle caratteristiche proprie che influenzano lo schema energetico e quindi le informazioni che invieranno al nostro organismo.

Il concetto su cui si fonda la cristalloterapia è che l’uomo è in grado di assorbire e trasformare le energie attraverso i chakra o porte di accesso del flusso energetico vitale del nostro corpo, facendo in modo di trarne un beneficio a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.

Programma nel triennio:

  • Cos’è la Cristalloterapia?
  • L’utilizzo dei cristalli nella storia
  • Formazione dei minerali
  • Composizione chimica dei cristalli
  • Pulizia delle pietre
  • Utilizzo dei cristalli nell’ambiente
  • Forma dei cristalli e loro utilizzo
  • Creazione degli elisir
  • Alchimia cristallina
  • Studio dei campi energetici umani
  • Studio delle principali pietre
  • Disposizione dei cristalli sul corpo
  • Studio dei colori, degli archetipi e della geometria sacra delle gemme
  • Sviluppo del piano intuitivo e meditazione con i cristalli
  • Studio dei cristalli maestri
  • Interazione con altre discipline
  • Dalla preistoria ai giorni nostri
  • Formazioni dei minerali (litogenesi)
  • Suddivisione delle rocce
  • Cristalli primari, secondari, terziari. Reticolo cristallino
  • Strutture cristalline e stili di vita
  • Visita presso l’ingrosso di minerali
  • Proprietà dei minerali, i colori
  • Prove pratiche di terapie con cristalli