La MTC e la Naturopatia

Perché studiare la Medicina Tradizionale Cinese è importante in un corso di Naturopatia?

L’Accademia di Naturopatia Ippocrate offre un percorso di crescita personale e professionale.
La formazione triennale prevede l’acquisizione della conoscenza di diverse metodologie da utilizzare in
campo professionale come naturopata.
La Naturopatia contempla la padronanza di diversi strumenti utili per comprendere ogni essere come
individuo a sé stante, senza ricorrere a protocolli prestabiliti. Infatti, ogni persona è un universo unico e
irripetibile e la bravura del Naturopata sta nell’interpretare l’esigenza specifica per ogni caso.
Infatti, la didattica dell’Accademia Ippocrate si basa su una conoscenza ad ampio spettro sia delle medicine antiche, sia dei rimedi collegati ad esse.
Già dal primo anno, il discente impara ad utilizzare le proprie conoscenze, mediante l’anamnesi, ovvero
un’indagine completa della persona che si prende in osservazione. È importante che lo studio riscontri
un’applicazione pratica e che non resti un insieme di nozioni prive di riscontro pratico.
La Medicina Tradizionale Cinese è uno dei capisaldi della didattica per tutto il triennio, poiché tramite essa
è possibile conoscere le leggi che governano il cosmo. Inoltre, la medicina tradizionale cinese permette
all’essere umano di avere una propria funzione all’interno dell’universo e di sentirsi tutt’uno con la natura
di cui fa parte. Lo studio di questa antica medicina è fondamentale per coloro che si occupano del
benessere del corpo, della mente e dell’anima, che sono un’unità inseparabile.
In maniera riassuntiva, i concetti cardine della Medicina Tradizionale Cinese sono il Tao, il rapporto fra Yin e Yang, il Qi (energia vitale), i cinque elementi e le relative leggi di generazione e modulazione e i meridiani.
Tutti questi elementi sono in correlazione tra loro in una molteplicità di soluzioni differenti.
Secondo questa dottrina, il benessere è un equilibrio dinamico, frutto di un bilanciamento persistente di
forze contrastanti, la malattia e i sintomi annessi sono considerati manifestazione di uno squilibrio. Per un
Naturopata è possibile intervenire scovando le cause primarie del disequilibrio (eziopatogenesi), aiutando il senziente ad essere più consapevole sia del proprio disturbo sia delle scelte da compiere per migliorare il suo stato di benessere.
Uno strumento di conoscenza profonda e solenne fornito dall’Accademia Ippocrate è rappresentato da “I
Ching”, cioè lo studio del “Libro dei Mutamenti”.
I Ching è uno dei più importanti testi dell’antica cultura cinese: è composto da sessantaquattro esagrammi che rappresentano tutte le infinite possibilità della vita, infatti, sono un oracolo tramite cui è possibile raccontare l’evolversi degli eventi, che non sono collegati al principio di causalità, bensì a quello di sincronicità. La Teoria della Sincronicità è stata elaborata dal noto psicanalista Carl Gustav Jung che, tramite. I Ching, ha riconosciuto nel susseguirsi degli eventi una particolare interdipendenza, ovvero gli avvenimenti della vita sono legati tra di loro al di là di causa, spazio e tempo.
Questo fantastico strumento viene utilizzato anche applicato alla Medicina Tradizionale Cinese. Infatti, è
possibile ricevere le informazioni utili sullo stato psicofisico di una persona senza averla mai incontrata, in
modo da favorire il naturopata affinché possa iniziare a delineare un’idea della personalità del cliente e di
strutturare una proposta di trattamento ancor prima di incontrarlo, in modo da fornire un aiuto completo
ed efficace. Ovviamente, il consulto naturopatico deve essere accompagnato indispensabilmente da una
anamnesi dettagliata e da una conoscenza approfondita della medicina tradizionale cinese stessa.

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